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book Vallecrosia Santa Croce comune di Vallecrosia

 

Vallecrosia Santa Croce


Il percorso è di circa 3 km (è la parte iniziale del percorso Vallecrosia-Dolceacqua) , su di un sentiero talvolta ripido ed aspro,e si sviluppa lungo la cresta che separa la Val Nervia dal vallone del Verbone. In circa un' ora di cammino, si raggiunge la cima di Santa Croce, l'altura alle spalle di Vallecrosia e Camporosso mare, ove si trova l'omonima chiesetta oramai ridotta in pessime condizioni.Da qui lo sguardo spazia sull'immediata fascia costiera sottostante (pesantemente antropizzata), ad est verso Monte Nero e Bordighera e ad ovest verso Montecarlo. A nord le Alpi Liguri.
Imboccata la strada che sale al Comune di Vallecrosia, al bivio a "T" si svolta a sinistra ( a destra si raggiunge il Comune) , dopo circa 100 m , superata una casa, a lato di questa, parte il sentiero. Subito si attraversano salendo alcune fasce coltivate e serre, poi si prende quota nella macchia tra i pini ed infine , dopo aver oltrepassato altre fasce ed alcune serre, si raggiunge una carrabile asfaltata che in cresta si dirige in leggera salita verso nord.La si percorre e dopo circa 1300 m ,il fondo è oramai sterrato, ad una curva a sinistra ,non segnalato, si imbocca il sentiero che prosegue diritto. Si continua nella macchia , prossimi alla cresta sul versante del Verbone, con bei panorami sui paesi della valle (Vallecrosia Vecchia, Perinaldo). Dopo aver perso leggermente quota, si affronta l'ultima rampa , puntando alle vasche dell'acqua che sorgono sulla cima , poco prima dell'abbandonata chiesetta di Santa Croce.
Gita consigliabile per una giornata non troppo calda ed assolata, possibilmente limpida, perfetta una chiara mattinata inversale che darà modo di spingere lo sguardo sino all'orizzonte od una giornata di primavera inoltrata , quando i cisti sono in fiore.
Mezza giornata è sufficiente per allontanarsi dalla rumorosa fascia costiera ed avere un contatto con il territorio dell'entroterra. E' possibile ritornare seguendo lo stesso tracciato, oppure seguendo il sentiero Liguria rientrare a Vallecrosia (bivio sulla strada , in corrispondenza di una vasca , scendere lungo la strada seguendo i segnavia) o raggiungere San Biagio , sempre sul sentiero Liguria.In questo caso ,prima di San Biagio , si incontrerà la chiesa dell'Annunziata , come la Cappella di Santa Croce parte del parco paesaggistico e letterario dedicato allo scrittore Biamonti.

- Chiesa Santa Croce.

La Cappella, dedicata al culto della Santa Croce, fu eretta sulla cima della Crovairola, all’inizio dell’ottocento. Fin dal suo esordio, fu meta di un pellegrinaggio costante da tutti i paesi delle vicine vallate,soprattutto in occasione della festa della Santa Croce, nei mesi di maggio e settembre, Il luogo, già ricco di un suo fascino misterioso,acquisiva così una mistica dimensione di elevazione contemplativa. L'erezione di questa cappella era stata volontà del santo frate Vitaliano, al secolo Giambattista Maccario, erede di una famiglia di ricchi proprietari terrieri. Seguendo il richiamo della vocazione, aveva abbracciato l’ordine delle Scuole Pie, divenendo sacerdote. Nel 1815, morto Napoleone si ricostituiscono gli Ordini religiosi , aveva deciso di rinunciare alle sue proprietà, per fondare un pio legato La donazione ha lo scopo di innalzare una piccola chiesa, ossia Cappella sotto il titolo di Santa Croce nel Bosco di pini detto della Cima e costituire un fondo che serva a mantenere un cappellano per detta Cappella e una scuola in San Biagio per l’educazione dei fanciulli. Purtroppo già qualche decennio dopo sorsero dispute tra i parroci di San Biagio, Vallecrosia e Camporosso sulla gestione religiosa della Cappella , meta di nutriti pellegrinaggi da questi paesi ed emersero le prime difficoltà di gestione. Pochi decenni dopo, con la legge Siccardi del 1864 furono soppressi gli ordini religiosi e i beni del Pio Legato Santa Croce incamerati dal demanio,ma i legittimi discendenti del fondatore riuscirono a riscattar i beni del pio legato. La cappella è ora affdata alle cure degli eredi della famiglia Biamonti Ampelio e alla generosità dei volenterosi che tentano di preservarla dalle violenze del tempo e degli uomini.




Altimetria SantaCroce
Tra ginestra fiorita e serre in rovina
Colla Aprosio, sullo sfondo i piani di Vallecrosia
Vallecrosia, il paese vecchio
A colla Aprosio , tra i cisti e lentischi
Perinaldo, dietro il M Saccarello
La chiesetta di Santa Croce

Sentiero Santa Croce

dovecomune San Biagio della Cima
litoraneo
parkVallecrosia via Roma N.43°47'22.1" E.7°38'32.0"
luoghiVallecrosia, Sab Biagio della Cima
motivinaturalistici, paesaggistici
quandotutto l'anno
lunghezza3 km (andata)
tempi1 ore circa di cammino
orientamentobanale
segnaleticatracciato con fondo spesso inerbato o sporco
quotamin.m.50 / max.m.400
dislivello350 m
tipologiaparte carrareccia, resto sentiero
difficoltà nessuna
esposizionenessuna
pericolinessuno
ricoveri nessuno
download itinerario 3D (doppio click per aprire Google/Earth )
downloadtraccia Gps dell'escursione
cartografiaCTR_1.10000_dal_2007_-_II_Ed_3D_-_DB_Topografico_257160 / 270040
informazioniCAI Bordighera
VallecrosiaSi raggiunge facimente mediante l'Aurelia. Per il parcheggio di via Roma , al semaforo a destra (direzione Perinaldo). Immediatamente prima del semaforo , a sinistra